Valvola di sfogo per un periodo di ricostruzione. A volte sono una chiavica, a volte mi pregio di scrivere cose interessanti. Accomodatevi e se ne avete voglia commentate e giudicate. Se volete scendere nel personale scrivetemi pure: andrea_carraro@yahoo.it

lunedì 14 maggio 2007

Non ho l'età ...

Ahia, mi fa malissimo una gamba, quella destra per essere precisi.
Ieri sera ho fatto una comparsata sul palco del Quaalude, dove suonavano i grandissimi Trois Tetons da Varazze.

Zac, il loro chitarrista/cantante/ armonicista, col quale scambiamo spesso opinioni sulla messageboard dei Rolling Stones, www.rollingstonesitalia.com, mi ha invitato a fare un paio di pezzi con loro e non ho potuto resistere.

E' da febbraio che non salivo su un palco e, oltre a trovare i Tetons un grandissimo
gruppo, mi ha fatto veramente piacere.
L'unica cosa che non prevedevo era di essere nervoso prima di salire, l'ho fatto mille volte, eppure l'idea di suonare con gente così brava mi ha fatto tremare un pochino le gambe.
Alla fine ho optato per la linea "prendi un bel respiro, imbraccia la chitarra, suona e scendi", la migliore che io conosca.

Per quanto possa sembrare strano, queste cose un pò mi imbarazzano.

Se sono con la mia band è un altro paio di maniche, ma se fai l'ospite te lo devi meritare, devi dare qualcosa in più, e io non è che abbia la più grande considerazione di me stesso come chitarrista, ad ogni modo l'ho fatto e ci ho sballato.

Sono partito a mille con Brown Sugar, tanto che il gruppo, che io non vedevo perché ero completamente rannicchiato come un Izzy Stradlin' spastico sulla bellissima Telecaster di Zac, si deve essere guardato incredulo come per dire "quante anfetamine si è fatto questo qui?"

Mi è sembrato sia venuta bene comunque, a me è piaciuto, la Tele ruggiva come un Concorde al momento del decollo e io ero sempre più piegato su me stesso, per un attimo ho avuto una specie di esperienza extra corporale e mi sembrava di essere Keith Richards sul finale di Street Fighting Man nel film Gimme Shelter, bellissimo.

L'unica cosa di cui mi sono reso conto è che mi tremava la gamba, pensavo fosse il nervoso, avevo bisogno di sfogarmi e l'ho fatto, ma quando sono sceso il tremolio non passava e questa mattina ho capito di essermi procurato una contrattura al quadricipite destro, domani quindi fisioterapia.

Per il resto il weekend è stato piacevole, qualche novità all'orrizzonte, qualche piccola delusione e incontri fortuiti con residui del passato oggi pomeriggio ai parchi mentre ero con i figli e la moglie di uno dei miei più cari amici.

Il destino ha voluto che incontrassi la migliore amica della mia ex-moglie e mi è toccato rivisitare tutto ciò che ha portato alla fine del mio matrimonio.
E' buffo, è passato quasi un anno e mi sembra invece che tutto ciò appartenga oramai ad una vita precedente.

Domani (lunedì) giornata ad altissimo potenziale, mi sa che ho fatto un passo più lungo della gamba, lo saprò in tarda mattinata, ma ogni tanto bisogna rischiare e smetterla di fare il calcolatore, no?
Incrociate le dita per me, vi farò sapere.

Notte,

Andrea

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