Valvola di sfogo per un periodo di ricostruzione. A volte sono una chiavica, a volte mi pregio di scrivere cose interessanti. Accomodatevi e se ne avete voglia commentate e giudicate. Se volete scendere nel personale scrivetemi pure: andrea_carraro@yahoo.it

domenica 2 settembre 2007

Ciao Graph ...

Non volevo riaprire così il blog dopo due e passa mesi di assenza.
Mi sono successe un sacco di cose bellissime, ho passato due settimane stupende in Francia con la ragazza di cui vi ho scritto in tutti questi mesi, tra pochi giorni saranno tre mesi che stiamo assieme e siamo felicissimi.

Purtroppo come scrivevo all'inizio avrei voluto scrivere di quanto sopra, dei bellissimi concerti che ho visto e di mille altre cose ed invece mi trovo a salutare il mio fedele compagno a quattro zampe, Graph, che se ne è andato oggi.

Io ed Eleonora siamo partiti verso mezzogiorno per andare a ritirare Graph e Tilli dalla pensione dove li avevamo lasciati prima di partire per la Francia.
Per tutto il viaggio abbiamo fantasticato sul momento in cui li avremmo rivisti e purtroppo, se Tilli era tutta una festa, Graph era in una stanza in condizioni piuttosto gravi.

Nessun scondinzolio, neanche un cenno di saluto, se ne stava per terra come uno straccio buttato li per caso.
La padrona della pensione mi ha detto che si era sentito male in tarda mattinata e che era peggiorato molto rapidamente.
Lo abbiamo portato d'urgenza in una clinica veterinria li vicino ma non c'é stato nulla da fare.

Dopo 8 anni e 18 giorni Graphite Groovie Ghoulie of Dirty Mind ci ha lasciati non senza averci salutato per un'ultima volta.

Che dire di lui senza risultare melenso, scontato o malinconico?
Ho preso Graph in Olanda in una fredda mattinata di novembre del 1999, era il più arzillo della cucciolata e ancora me lo ricordo, più simile ad un topo troppo cresciuto, che menava i suoi compagni di cucciolata.

In questi anni mi è stato sempre vicino, nei bei momenti come in quelli brutti.
Un ricordo particolare è dell'estate scorsa quando mi stavo leccando le ferite per via del mio bruttissimo divorzio.
Graph aveva una ferita sulla spalla e per non fargliela infettare gli mettevo ogni giorno una maglietta.
La sera della vittoria dell'Italia ai mondiali lo portai a fare l'ultima pipì e tutta la gente rallentava e lo salutava strombazzando.
Io non capivo, Graph era si un cane singolare d'aspetto, più simile ad un cavallo per stazza e camminata, ma il mio daltonismo mi impediva di capire che la maglietta che aveva quella sera era azzurra.

Boh, potrei scrivere molto di più e meglio ma non sono dell'umore, volevo solo dirvi questo, che se ne è andato uno dei cani più dolci e buoni che io abbia mai conosciuto.

Qualcuno di voi lo avrà visto passeggiare col suo fare dinoccolato, elegante e buffo al tempo stesso.

Ci volevamo un gran bene e mi mancherà moltissimo.

Arrivederi pupy, ti voglio bene,

Papà

2 commenti:

Franco Zaio ha detto...

Bentornato o maltornato? Bye bye al tuo cagnone. Quando vedo certe manifestazioni di affetto verso gli animali mi chiedo perplesso se è un segno di sfiducia-disprezzo degli umani. Come per i figli: se non si ha un cane non si può capire, vero? Mi dispiace, comunque. Ciao, FZ

Anonimo ha detto...

Ciao Andre
Mi dispace molto che GRAPH sia morto, è stato per te un compagno fedele nei bei momenti e soprattutto nei brutti , ma come succede nella vita, dopo le brutte cose arrivano le belle. GRAPH ha sentito che ora eri felice e che quindi poteva partire perchè avevi finalmente qualcuno vicino a te. Come era il suo solito fare è partito sulla punta dei piedi o pardon "zampe" perchè pur essendo grosso non dava mai fastidio a nessuno. Anche a me manca molto soprattutto quando vengo da te e mi sembra sempre di vedermelo scodinzolare. L'ultima volta che l'ho visto ricordo che lo spazzolavo e lui che di solito non dava mai dei baci, me li ha dati, sono sicura che sapeva....
Un caro abbraccio.
occhi verdi