Valvola di sfogo per un periodo di ricostruzione. A volte sono una chiavica, a volte mi pregio di scrivere cose interessanti. Accomodatevi e se ne avete voglia commentate e giudicate. Se volete scendere nel personale scrivetemi pure: andrea_carraro@yahoo.it

martedì 11 settembre 2007

Victory in Europe pt. 1

Aaaaaah, che Estate.

So che quanto segue stride non poco col mio post precedente però la vita va avanti e non posso non ritornare su quanto di bello mi è capitato negli ultimi mesi, sarebbe ingiusto e da ingrati nei confronti dle destino o della divina provvidenza.

Su Graph, che dire, il puzzone manca e non poco, sono anche andato a farmi un giro sul sito del suo allevatore, www.deerhound.nl, e c'é una cucciolata fresca fresca e la tentazione di prendere un altro cane è forte, ma ora proprio non posso.

Recupero un post che avevo cominciato a scrivere prima di partire per le ferie e che completo oggi, ovvero un resoconto della mia estate concertistica.
Rieccomi dopo un periodo iper-occupato, in senso positivo, che mi ha impedito, grazie a Dio, non vogliatemene, di piazzarmi davanti al mio Mac.

Cosa è successo? Beh, notizia più rilevante di tutte è che dopo tutti questi mesi passati all'inferno mi ritrovo felice come non sono mai stato con la persona di cui vi ho scritto in tutti questi mesi.

Non riesco neanche a scriverne perché sarebbe riduttivo, vi dico solo che sto bene e che sono felice

Già, ora dovrò mantenere la promessa di cercare una decorazione a 4 stelle da indossare.

Per il resto il mese di giugno, oltre ad avermi coccolato a livello emotivo, è stato grandioso anche dal punto di vista musicale.

Ho visto quattro grandi concerti: Motley Crue, Alice Cooper, Ozzy Osbourne ed i Rolling Stones.

Partiamo dal primo, sabato 2 giugno, Idroscalo di Milano, Gods of Metal.
In uno stato emotivo al limite del confusionale, settimana di spospensione e di attesa sul mio destino affettivo, parto di mattina presto con mio cugino Marco per vedere i Motley Crue, uno dei pochi gruppi al mondo che riesce a mettermi di buon umore e ne ho veramente bisogno.

Perché di mattina presto quando i Crue suoneranno soltanto alle 21.30?
Perché mio cugino, in un momento di nostalgia post-nascita della sua prima bimba, vuole vedere i Tigertailz, pessima copia londinese dei Poison di metà anni '80.

Strada facendo io e Marco facciamo due chiacchiere, gli spiego i miei casini sentimentali, probabilmente facendogli due palle così, ma in fondo è la giusta espiazione per avermi fatto alzare così presto di sabato mattina considerato quello che sarà l'esibizione dei Tigertailz, ovvero una merda.

Nel mentre comincia pure a diluviare e, quando arriviamo all'Idroscalo, ci ritroviamo in un vero e proprio pantano stile Woodstock, brulicante di metallari zuppi e sudati, cominciamo bene ...

Salgono sul palco i famigerati Tigertailz e mi tocca sorbirmi 30 minuti di stereotipi hair metal propinati dal cantante della band: storie di pompini, orge, bevute nei backstage di mezzo mondo. Peccato che i 'tailz non abbiano mai suonato in posti più grandi di qualche pub sparso per la perfida Albione, che i backstage fossero i cessi dei suddetti pub e che le signorine che li hanno sollazzati con indubbio coraggio e dedizione, visti i personaggi, hanno ben poco in comune con le conigliette di Playboy con cui i Poison ancora oggi, nonostante le pelate, sono soliti intrattenersi.

Finito questo spettacolo pietoso ci fiondiamo anche noi nel backstage, per mio cugino è la prima volta, e ad attenderci non troviamo niente, non che me lo aspettassi, di quanto millantato poco prima dal Bret Michaels di Putnam.

Il backstage di un festival come il Gods of Metal è un piccolo spazio dove ci si può rifugiare e rifocillarsi tra un gruppo e l'altro o, come nel mio caso, per non doversi sorbire gruppi come gli Scorpions e i White Lion in cartellone quel giorno.

Ad ogni modo, niente fighe pazzesche in vista a parte una ragazza molto carina, ironicamente omonima di quella che mi fa battere il cuore, allo stand della Gibson alla quale hanno fatto visita durante la giornata vari musicisti, ma li tornerò più tardi.

Per il resto nel backstage si cazzeggia, si mangia qualcosa al chioschetto gestito da tre gentilissimi travestiti brasiliani e si guarda il materiale umano che lo popola, composto in gran parte da fotografi distrutti carichi di macchine digitali e schiavizzati dagli addetti stampa delle varie case discografiche, giornalisti impazziti che cercano di capire a che ora potranno intervistare Slash, imbucati di ogni genere che fanno di tutto per far notare i loro pass VIP e qualche groupie che non si rende conto di essere nella parte sbagliata di questo piccolo universo dietro il palco.

Se ti vuoi fare una rockstar non è qui che devi stare ma nei camerini e li ci arrivi non con un VIP pass ma con un AAA (access all areas) e non basta una telefonata per guadagnarselo ;-)

Per capire riguardatevi la scena di The Wall con Young Lust.

La giornata è passata lunga e noiosa, la pioggia non ha aiutato, eravamo tutti zuppi e incazzati per il tempo, completamente stipati sotto un gazebo dove ad un certo punto si è materializzato Slash per autografare una Gibson Les Paul Special allo stand della Gison di cui sopra.

Normalmente, nonostante la calca, mi sarei fatto avanti per farci due chiacchiere, ma ero talmente in botta da quanto mi stava succedendo in quei giorni che manco l'ho cagato.
Ho ripiegato invece su una session al fulmicotone di "Guitar Hero" su PS3, non male per uno come me che detesta la Play ...

Sotto il tendone la situazione si faceva sempre più grottesca.

Le mancate groupie si disperavano per la fanghiglia in cui affondavano i loro tacchi a spillo e tutti sapevano che da li a poco sarebbe cominciato il piatto forte della giornata, Velvet Revolver e Motley Crue, e ciò significava prendersi una quantità considerevole di acqua.

E acqua fu.

Mentre i Velvet Revolver salgono sul palco inizia di nuovo a piovere, il che non aiuta visto che i VR sono un gruppo che non riesce mai a decollare.
Mi spiace, perché sono anche simpatici, Duff continua ad essere un figo della Madonna ma fossi in loro mi interrogherei sul perché il concerto decolli soltanto quando ripropongono Mr. Brownstone e It's So Easy dei Guns N' Roses.
Un appunto vorrei farlo seriamente a Slash.
E' giunta l'ora che si ritiri, se Axl Rose è una caricatura di se stesso, in qualche maniera ha comunque del carisma, Slash invece è patetico.
Il guitar hero scazzato al 100% si è trasformato in un patetico 45enne che non riesce neppure a suonare come una volta.
Se c'era una cosa figa di Slash era come stava sul palco, gambe larghe, chitarra bassa, siga in bocca e testa chinata, ora invece per fare gli assoli deve sollevare la sua Les Paul per suonare i tasti della parte più alta del manico.
Se tieni la chitarra bassa la suoni bassa, è come se Iggy Pop salisse sul palco con la panciera e a torso nudo.
Unico momento toccante è una Wish You Were Here che per ragioni mie mi fa scendere una lacrimuccia, tutto il resto, come diceva il Califfo, è noia.

Grazie a Dio la mezz'ora tra VR e Motley Crue passa in fretta e non appena salgono sul palco mi dimentico la giornata sotto l'acqua, il fatto che mi stia andando in pappa il cervello per la ragazza che mi fa battere il cuore e di essermi alzato alle 8 di sabato per vedere i Tigertailz.

Maledetto Tommy Lee, il quarantacinquenne più contento del pianeta.
Grazie al cazzo, mentre io ero in mezzo ad un pantano stile Woodstock il signor Lee era chiuso in una camera d'albergo a spassarsela con una giovincella di San Remo, almeno così pare. Il Festival dei Fiori contro il Gods Of Metal.

Checcazzo, i Motley Crue spaccano veramente i culi, concerto perfetto, non una sbavatura, 90 minuti da finale mondiale e io che non riesco a non tirare cristi e altre imprecazioni per sottolineare quanto approvi la loro esibizione.

Non c'é un cazzo da dire, datemi una band così una volta alla settimana e farete di me un uomo felice.

Il concerto è scontato nel senso che i pezzi sono sempre quelli delle altre due volte che li ho visti, le battute di Vince Neil idem, però è una figata totale.
Fiamme, tette, riff cazzuti e pose da rockstar, alleluia!

Unica stronzata, e spero che chi c'era concordi con il sottoscritto, ma perché cazzo devono chiudere con Anarchy in the UK? Che cazzo c'entra? Boh, non lo so so.
Viene male e spezza il concerto, ma alla fine che ci puoi fare?
I Motley Crue sono una manica di teste di cazzo e non si può mica pretendere la perfezione da gente del genere.

Approfitto epr segnalarvi l'usicta di "The Heroin Diaries" di Nikki Sixx, il suo diario di un anno di eroina, non deve essere affatto male.

Buona lettura,

Andre

2 commenti:

Andrea Sessarego ha detto...

E chi sono questi Tigertailz? Non possono essere così tremendi, no? Indaghiamo. Hey, hanno un sito ufficiale! E uno spazio MySpace! 3500 amici! (non tantissimi). Sentiamo le canzoni: la prima dal 1990, non sono un fan del metal ma la riconosco! E' "Livin' On A Prayer" dei Bon Jovi! Solo che questa ha un altro titolo...vediamo le foto del periodo...ha!ha!ha! sono...incredibili! (è il primo aggettivo che mi sorge, almeno i Bon Jovi erano belli). Seconda canzone dal 1995, mi sembra una classica canzone anni '80 quindi fuori tempo, facilmente dimenticabile. Poi dal 2006 la rinascita, "I Believe", una semiballad con...NO! SI! Un coro gospel! Solo che a me piace il gospel e in tutta la mia vita non ho mai sentito un coro gospel così fiacco! Infine la nuova "Thrill Pistol", cinque interminabili minuti semiglam con ritornello alla...Bon Jovi anni 80! (almeno il coretto femminile si salva). Ehi, c'è pure un'intervista. Si parla del Godz of Metal e dell'onore di dividere il palco coi Motley Crue, loro gruppo preferito dopo i Kiss...solo che chi cura il profilo probabilmente era ubriaco e così l'intervista è ripetuta 5 VOLTE!!! E nella pubblicità del Godz of Metal con rispetto i Crue vengono chiamati "Motely"! Che dire? Esistono personaggi che finiscono nella categoria "beautiful losers", ma questi...sono semplicemente "useless losers".
(non so perchè il mio intestino mi sta mandando dei segnali lancinanti, aspetta un attimo che vado a...)

Anonimo ha detto...

ahahah...in albergo con quel metro di puttanina della Liv??ahah