Valvola di sfogo per un periodo di ricostruzione. A volte sono una chiavica, a volte mi pregio di scrivere cose interessanti. Accomodatevi e se ne avete voglia commentate e giudicate. Se volete scendere nel personale scrivetemi pure: andrea_carraro@yahoo.it

lunedì 26 marzo 2007

Dogma

Sono passati 8 anni dall'ultima volta che ho visto questo film.

Volevo farlo vedere a qualcuno, indovinate chi, e così me lo sono rivisto per essere sicuro di non proporre una cazzata.

Il tempo stringe, come dice un mio amico Pasqua cade solo una volta l'anno ed è ora di non sprecare più occasioni come il Genoa di questo pomeriggio che, seppure abbia vinto 3 a 0, fino a 5 minuti dalla fine ci ha fatto vedere la partita a chiappe strette.

Non so come siano le vostre in merito alle mie vicende amorose, ma le mie sono sigillate.

Ad ogni modo, è un mese o qualcosa di più che mi sto riguardando tutti i film di Kevin Smith e non riesco a non trovarli geniali.

Mi fanno ridere e riflettere allo stesso tempo, a volte mi scende la lacrimuccia come in Chasing Amy, quando Holden vomita addosso ad Alyssa tutto il suo amore quando sa di compromettere completamente la loro amicizia.

Questa scena è un mio chiodo fisso da almeno un mese e mezzo.
Quando avete tempo gustatevela con un pacchetto di fazzoletti di carta o una pistola carica a portata di mano, lascio a voi reazioni ed epifanie ...

Ad ogni modo dicevo che Kevin Smith mi fa impazzire.

Il fatto che nei suoi film riesca a mettere assieme personaggi come Silent Bob e Jay, volgari, buffi e dolci, con tutte le loro stronzate sullo spaccio di fumo e musica, di come infili riferimenti ai fumetti, a Guerre Stellari, alla musica rock o altre cazzate e contemporaneamente riesca ad affrontare questioni serie, beh, a me fa effetto, a voi?

Adoro i suoi film, i suoi mille personaggi, i vari tie-in che orbitano attorno alla cittadina di Leonardo, New Jersey, e le storie.

A volte sono delle cazzate totali, vedi Jay and Silent Bob Strike Back o Mall Rats, altre volte sono serissimi come Dogma, altre sono storie d'amore dai contorni grotteschi ma comunque romanticissime, come Chasing Amy o Clerks II.

Peccato che si viva in un paese di merda come l'Italia, dove i suoi film stanno nelle sale 2 giorni, dove in dvd hanno pubblicato solo Mall Rats e Dogma e quindi sei necessariamente costretto a scaricarteli da internet o ordinarli in lingua originale.

Ora, a me va di culo che l'inglese lo capisco e lo parlo benissimo, modestia a parte, ma quando vorrei condividere con qualcun'altro tutta questa filmografia non posso se non guardandoli al computer o comprandomi una Apple TV.

Tra qualche giorno completerò le decorazioni della mia nuova casa e sui muri appenderò vari poster tratti dai film di Kevin Smith e confesso che ci sballerei se molta più gente li conoscesse.

Ci sballerei a non doverli spiegare a tutti, insomma, mi farebbe piacere che altri condividessero con me questo interesse, questa passione, per un tipo di cinema che qui in Italia viene riduttivamente definito come commedia.

Forse il dogma sta proprio qui.

In Italia possono raccontarvi tutte le cazzate del mondo, il programma di governo sull'inglese e internet in tutte le case, possono farvi credere di essere in contatto con il mondo tramite SKY, MTV e qualche ridicolo programma sulla cultura giovanile che dei giovani non sa niente o che vi fa credere che le idee fresche siano ancora mettersi i pantaloni col cavallo basso o un piercing al naso, che sia figo proiettare in un club spezzoni di film di Godzilla e che i film sul kung-fu siano un must solo perché un regista come Quentin Tarantino li adora.

Gente, aprite gli occhi una volta tanto, ribellatevi a sto cazzo di sistema che rifiuta la cultura pop, che vi fa trattare con sufficienza tutto ciò che è AMERICANO se non gode del bollo di approvazione di qualche stronzo autore di MTV o delle Iene.

Basta con ste stronzate, fanculo Fabio Volo che si porta fighe improbabili in giro in motorino per i campi in fiore della provincia di Brescia.

Non è la mia cultura, voglio proclamare la mia indipendenza da tutte le stronzate che il sistema Italia ci fa ingoiare da quando nasciamo, non ho bisogno di Linus o di Luca e Paolo per sapere cosa voglio sapere.

Io non mi riconosco in questo sistema che ci propinano ogni giorno.
Il culto dello sfigato vincente, il culto del film scarso che però è cool solo perché è lo-fi, perché è un b-movie.

A me i film di Ed Wood fanno cagare, come pure quelli di Bruce Lee e tutta la merda che è venuta fuori da Hong Kong.

A me piacciono gli hamburger, mi piace l'heavy metal, me ne batto il cazzo se rido quando Jay cita Prince e non colgo invece la citazione in Kill Bill di chissaqualecazzodifilm prodotto in Cina 15 anni fa.

Fanculo le Ounitsuka Tiger e Dio benedica le Keds!

Ne ho letteralmente le palle piene.

Solo perché sono nato a Genova devo piegarmi necessariamente alle convinzioni di qualche provinciale di merda che comprando un biglietto di sola andata per Milano, credendosi una specie di Elia salito, invece che sul carro in fiamme, su di un vagone di 2a classe delle FS, ha pensanto così di lavarsi dei suoi peccati di italiano ignorante dichiarandosi novello profeta?

Beh, io preferisco essere come Jay e Silent Bob che, nella loro ignoranza, cercano una fantomatica Shermer nell'Illinois perché adorano i film ambientati in quel posto, anche se non esiste.

Almeno ho un rapporto non blasé riguardo alle cose che mi entusiasmano, almeno mi brillano gli occhi sul serio quando ne parlo, perché anche se non ho trovato Shermer nell'Illinois ho sognato ad occhi aperti mentre la cercavo.

Già, sta tutto negli occhi.

Loro vi fanno vedere e scoprire le persone e le cose che amate o che amerete, loro vi faranno scoprire una passione o riconoscere una delusione.

Usateli, ma usateli davvero, non fate in modo che qualcun'altro guardi per voi o vi ritroverete come in uno dei miei quadri preferiti, La Parabola dei Ciechi di Bruegel il Vecchio.

E per questo che sono le 4 del mattino e non sono ancora a letto nonostante tra tre ore e mezzo suoni la sveglia.

Fortunatamente i miei occhi brillano ancora.

Brillano per Kevin Smith, per i Rolling Stones, per Calvin & Hobbes, per i film di Herzog e mille altre cose.

E come ho scritto qualche giorno fa svegliandomi di soprassalto in un cazzo di albergo di Rimini:

"Fanculo il sonno quando vuoi solo stare sveglio per pensarla".

Notte,

Andrea

1 commento:

Franco Zaio ha detto...

Cosa ne pensi di Elizabethtown (visto ieri)?