Valvola di sfogo per un periodo di ricostruzione. A volte sono una chiavica, a volte mi pregio di scrivere cose interessanti. Accomodatevi e se ne avete voglia commentate e giudicate. Se volete scendere nel personale scrivetemi pure: andrea_carraro@yahoo.it

martedì 12 giugno 2007

Day of days

Quelli che vedete in questa foto siamo io, mio fratello e i nostri amici del Gabba Gabba Genoa, lo striscione che portiamo allo stadio dal 2002.

A casa ho un'altra foto identica, scattata il 10 giugno 2005, l'ho guardata una sola volta perché il sapore che mi viene in bocca è troppo amaro.

Eravamo gli stessi ragazzi, mio fratello aveva qualche capello bianco in meno, io 20 chili e qualche capello di più, Neccio non si era ancora rotto il braccio, Biglia era single, Fabio lavorava da noi come stagionale, Angie beccava sempre un sacco di figa e Davide era meno abbronzato.
Poco meno di due anni fa, come tutti gli altri Genoani, ero deluso da quanto era successo.

Perché non voglio vedere quella foto?

Avevamo perso la serie A, ce l'avevano tolta, era successo/non successo qualcosa che rovinò i festeggiamenti del 10 giugno 2005.

Sono stato male un'estate intera, a sperare, a crederci.
Ero convinto che questo caso kafkiano, dreyfussiano si risolvesse per il meglio e, invece, il 19 agosto venne definitivamente confermata la retrocessione del Genoa in serie C, direttamente dalla A appena conquistata.

Neanche alla Juventus dell'anno scorso è stata inflitta una pena del genere.

Mentre ieri al nostro presidente veniva attribuito un ruolo da persona più pericolosa del mondo del calcio, tutti, o quasi, i colpevoli dello scandalo Calciopoli se la ridono, come il mio omonimo Carraro, semplicemente multato con 80.000 euro per aver distorto, corrotto, manipolato e tramato ai danni del calcio italiano.

Quel giorno scrissi una cosa che vorrei voi leggeste.
Se siete genoani o sportivi coglierete il senso delle mie parole, se invece non le approvate, mi spiace, per una volta non me ne frega niente.

Forza Genoa!

Venerdì 19 Agosto 2005, 06:11 PM

Mancano 728 giorni ...

728 giorni a domenica 26 agosto 2007, il giorno in cui il Genoa CFC 1893 giocherà la sua prima partita in serie A dopo 12 anni.
Se l'Europa intera ha resistito per 2073 giorni sotto l'egida di Adolf Hitler, se i neri negli USA hanno resistito 64962 giorni prima di ottenere la fine della segregazione razziale, cosa sono 728 giorni?
Certo qualcuno potrebbe scoraggiarsi, gli ebrei hanno vagato nel deserto per 40 anni prima di arrivare nella Terra Promessa, ma noi durante questi 728 giorni non saremo nel deserto.
Le nostre grida e i nostri canti rimbalzeranno contro le gradinate avversarie quando in massa invaderemo stadi e campi da calcio in cittadine e paesi che non vedevano così tanta gente assetata di vittoria dai tempi in cui 2000 anni fa le Legioni dell'Impero Romano arrivarono fino alle sponde del Reno.
In questi 728 giorni diventeremo ancora più forti, temprati nello spirito e risoluti a riprenderci quanto ci è stato tolto ingiustamente.
E quando finalmente metteremo piedi nella sede che ci compete scacceremo i mercanti dal tempio, tingeremo di rosso i nostri stendardi logori nel sangue dei porci di Orwelliana memoria e nell'inchiostro blu delle loro infami sentenze.
728 giorni fratelli, ma poi sarà per sempre.

2 commenti:

andrea sessarego ha detto...

Chapeau! Così ora finalmente scopro chi ha inventato lo striscione più rock del calcio. E pure profeta, altro che Nostradamus!

Andrea

Che Santopietro ha detto...

Per chi non è Genoano forse è impossibile "sentire" questo post di Andrea, ma chiunque abbia delle radici o abbia anche solo una volta nella vita pensato di scagliarsi contro gli ingordi poteri occulti del calcio nostrano (e non solo del calcio...), questo post di Andrea Carraro, meglio conosciuto negli ambiti rossoblù genovesi come "Seriff McCoy", dovrebbe essere un vero e proprio manifesto. L'impresa del Grifone è qualcosa di storico, di eccezionale, di titanico. Ho visto gente piangere quando, ingiustamente, il Genoa venne retrocesso in terza serie dopo aver appena riconquistato la prima, da cui mancava da dieci lunghissimi anni. In questi giorni ho rivisto la stessa gente piangere, ma di gioia. Qualcuno non c'è più, ma fra le nuvole, in Purgatorio, inmezzo agli Dei pagani e persino nelle viscere della terra, agl'Inferi, in questi giorni, se accostate bene l'orecchio potete sentire un casino pazzesco, una festa esplosa il 10 giugno scorso e che nessuno, nemmeno il più assoluto dei poteri, può riuscire a sedare. È la festa dei genoani. Gente SPORTIVAMENTE PERICOLOSA. A chi questa definizione non dice nulla consiglio di andare a digitarla su google e aprofondire i link che compaiono. C'è qualcosa di marcio nell'italia che ne emerge, e Noi Genoani, state sicuri, non facciamo parte di quel coro.
Francesco Manzitti - Sportivamente pericoloso